Flyboard, per sentirsi un po’ Gesù

Freschezza, tragressione e un certo senso di onnipotenza, sono questi gli ingredienti base dello sport estremo che solo a guardarlo ti viene voglia di provare.

D’altronde chi di voi non ha mai desiderato camminare sull’acqua? Beh, con il Flyboard potrai provare l’ebbrezza di vedere il mare da un’altra prospettiva. 8910875115_8c98441d21_z

Ma che cos’è esattamente?

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Parasail: lo sport estremo dell’estate

Tenerife_parasailing_AEccomi di nuovo qui a illustrarti uno “sport estremo” per principianti. Infatti tutto ciò che serve per praticare il parasailing sono coraggio e voglia di divertirsi. Eh sì, perché il parasailing non è altro che un paracadute attaccato a una barca, quindi non si deve far altro che farsi imbracare e lasciarsi trasportare dall’imbarcazione sullo specchio d’acqua scelto, mare o lago che sia.

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Cave diving: immersione nei fondali marini

Ci sono sport estremi che implicano un contatto con la natura maggiore rispetto ad altri, coniugando il rischio con la scoperte delle bellezze naturali. Uno di questi è il cave diving, ovvero l’immersione e l’esplorazione delle grotte, ambienti che permettono di ammirare specie animali e vegetali spesso sconosciute e di notevole interesse per gli appassionati e non solo. cave diving Non sono da sottovalutare le difficoltà di  questa attività, che richiede una preparazione lunga e impegnativa. Prima di poter avventurarsi sott’acqua, infatti, è necessario conseguire tre brevetti: il Cavern Diver, riservato alle esplorazioni di grotte non completamente sommerse; l’Intro to Cave, per acquisire le tecniche dell’immersione, oltre alle nozioni già apprese di pronto soccorso, gestione dell’attrezzatura, elementi di geologia, biologia, speleologia, topografia e psicologia; il Full Cave Diver, con il quale  si è ufficialmente pronti per l’immersione completa,  che richiede comunque un’attenzione e una disciplina non indifferente, con la conoscenza di tutti gli strumenti necessari (muta, filo di Arianna e bombole di ossigeno). Per diventare sommozzatori super esperti, a Bari c’è la Scuola Internazionale Delfino Diving Club, con istruttori che ti seguiranno passo passo mettendo a disposizione la loro lunghissima esperienza. Ovviamente in Italia ci sono tantissimi siti dove imparare, viste le bellezze naturali della nostra penisola. Ecco uno dei luoghi più affascinanti: Cala Gonone, provincia di Nuoro, Sardegna.

Non è qualcosa di meraviglioso?

Veronica Casarin

Tuffi: tu e il tuo corpo ai limiti dell’impossibile

tuffo

A chi non è mai capitato di tuffarsi da un trampolino ed uscire dall’acqua con la pancia rossa e dolorante? Tutti gli sport implicano il controllo del proprio corpo, ma tuffarsi dal trampolino della piscina in cui abbiamo imparato a nuotare fin da piccoli è ben diverso dai tuffi dalle altezze di trampolini e piattaforme che vanno da 1 a 10 m, fino a raggiungere i 30 m. I tuffi cosiddetti acrobatici rientrano infatti nella categoria degli sport estremi per il loro alto grado di rischio e pericolosità. Ma, come tutto ciò che produce risultati fuori dal comune e spettacolari, il segreto è l’applicazione, che permette, negli anni, di raggiungere potenza, forza, coordinazione e flessibilità. E senza nessun tipo di attrezzatura, come avviene per molti sport estremi, qui si è soli con il proprio corpo. La differenza tra le altezze deriva dalla struttura e dalle altezze da cui ci si tuffa. Il trampolino è una tavola (1-3 m) di cui l’atleta sfrutta la sua caratteristica distintiva, l’elasticità, che gli permette di saltare guadagnando altezza e velocità. La piattaforma, secondo la regolamentazione olimpica, ha un’altezza massima di 10 m ed è una struttura rigida di cemento. La connotazione di “estremo” corrisponde ai tuffi non regolamentati dal Comitato Olimpico e riguarda lanci da piattaforme artificiali di 20 o 30 m su laghi, fiumi o mare.

Dove imparare?

In Italia sono numerosi gli impianti in cui si possono muovere i primi passi per imparare l’arte del tuffo. Una delle più rinomate è sicuramente quella del Foro Italico di Roma dei campionissimi padre e figlio Claudio e Klaus Dibiasi, che organizza anche corsi anche fuori regione. Al Centro Italia segnaliamo la Piscina Olimpia di Colle Val D’Elsa, in provincia di Siena, al Sud quella del Cosenza Nuoto, mentre al Nord la Piscina Sinigaglia di Como, la Milano Sport, la Scuola Canottieri Baldesio di Cremona , la Piscina Manazzon di Trento, la Trieste Tuffi, le Piscine di Albaro a Genova e la Blu 2006 di Torino.

Eventi

I più folli decidono di fare un’esperienza estrema buttandosi da grandi altezze. L’anno scorso Malcesine, un borgo della provincia di Verona affacciato sul lago di Garda, ha ospitato per la seconda volta, dopo il 2011, la Red Bull Cliff Diving World Series, la competizione internazionale di tuffi estremi più importante al mondo, di cui il video vi mostra la bellezza.

La nostra penisola era già stata la protagonista delle edizioni 2008, 2009 e 2010 con la splendida cornice di Polignano a Mare (Bari), che ha ripresentato la candidatura per l’edizione del 2015. Sicuramente ne vedremo delle belle. Intanto si potrebbe iniziare ad esercitarsi!

Veronica Casarin

 

European Extreme Exposition: la prima Fiera sugli Sport Estremi

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L’interesse per gli sport estremi è cresciuto in modo particolare negli ultimi anni, generando attenzione anche da parte dei brand che ne hanno intuito il forte potenziale di attrattività (pensa ai vari eventi organizzati da RedBull).

Per dare visibilità a questo settore sempre più in crescita, nel 2015 a Marina di Carrara si terrà l’EXE (European Extreme Exposition), la prima fiera sugli sport estremi.

Oltre a raccogliere l’interesse di atleti e appassionati, l’EXE 2015 si pone l’obiettivo di diventare il punto di riferimento dei produttori e distributori di attrezzature, abbigliamento e accessori di tutto il mondo.

Potrai quindi testare i diversi prodotti e le attrezzature in aree dedicate, ma anche assistere ad eventi e competizioni di sport estremi e non convenzionali.

Le discipline rappresentate sono molteplici e riguardano le categorie “on the ground”, “on the water” e “on air”. Guarda l’elenco completo degli sport che saranno presenti all’EXE 2015.

Per scoprire il programma completo e vedere tutti gli eventi nel dettaglio, ti consiglio di visitare il sito ufficiale dell’European Extreme Exposition.

Sara Veltri

Il kitesurfing, sospesi tra cielo e mare

Il kitesurfing (o kitesurf o kiteboarding) è uno sport acquatico, di recente invenzione (1999), nato come variante del surf; consiste nel farsi trainare da un aquilone (“kite” in inglese), che usa il vento come propulsore e che viene manovrato attraverso una “barra di controllo” (barra), collegata al kite da sottili cavi (quattro o cinque), lunghi tra i 22 e i 27 m.

Il kitesurf si pratica con una tavola ai piedi con la quale si “plana” sull’acqua e sfruttando le forze della natura regala agli sportivi sensazioni uniche quali l’ebbrezza e l’adrenalina di trovarsi tra cielo e mare.

Beachsurfing

Dove si pratica il kitesurf?

È uno sport di facile apprendimento ma è importante frequentare un corso presso una scuola con istruttori qualificati se lo si pratica per la prima volta. Per quanto riguarda l’attrezzatura e i suoi costi, è utile sapere che sono spese e questioni che andranno affrontate solo al termine di un corso strutturato, inoltre il mercato di attrezzature usate è molto ampio.

In tutte le spiagge d’Italia è praticabile tutto l’anno, ma nel periodo della stagione balneare bisogna osservare i relativi divieti disposti dalle autorità locali , utilizzando le apposite “Kitebeach” autorizzate e date in concessione ai praticanti. Famosissima è la spiaggia di Punta Stretta, di fronte a Calasetta, in Sardegna, a cui la trasmissione di Rai Due Sereno Variabile ha dedicato un servizio pochi mesi fa:

L’evoluzione tecnica in seguito ti porterà alla scelta di una delle discipline del kitesurf che deciderai di seguire che saranno o wave o freestyle.

Cosa aspetti? Metti alla prova le tue capacità!

Miriam Martello